Che cos’è

Il Basic Program è un programma sviluppato dalla Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana. Consiste nello studio dei 9 importanti testi, che saranno approfonditi in 9 moduli compresi ciascuno in una durata temporale di circa 4 mesi per quelli più brevi, fino ad arrivare a 1 anno circa per il testo più lungo. Al Kushi Ling i moduli verranno proposti con insegnamenti di un fine settimana al mese e un corso di 1 settimana all’anno. La parte teorica di tutto il programma dei 9 testi verrà completata entro 5 anni e successivamente ci saranno anche ritiri guidati.

Può essere eseguita l’iscrizione ad un modulo per volta, decidendo se proseguire con gli altri moduli in seguito. Al termine del modulo è possibile sostenere, facoltativamente, un esame con relativa certificazione.

Il Programma in sintesi

Concepito da Lama Zopa Rinpoche, il Basic Program è particolarmente adatto per studenti che hanno il desiderio di progredire oltre al livello introduttivo dei corsi e sono pronti a impegnarsi a studiare e praticare in modo più profondo.
Il programma consiste in nove materie più altre tre supplementari. Verranno usati testi radice e commentari. Vi sarà un programma di supporto con meditazioni, discussioni, ritiri e strumenti di studio quali esami, compiti a casa e assegnazioni di letture. Questi serviranno ad assicurare al praticante una corretta comprensione del Dharma come base per la pratica quotidiana o successivi studi.

Un Certificato FPMT Basic Program verrà consegnato da FPMT agli studenti che avranno completato con successo l’esame finale globale. I candidati per questo esame devono avere completato tutte le materie di studio dell’intero curriculum nonché tre mesi di ritiro sul Lam Rim come parte del programma. Devono inoltre soddisfare i criteri di comportamento morale del Basic Program: evitare sinceramente di uccidere, rubare, mentire, cattiva condotta sessuale (adulterio) e assumere intossicanti. Inoltre sviluppare il loro interesse per gli altri e la consapevolezza sugli stati positivi e negativi della mente. Sviluppare la pratica della pazienza e la motivazione del bodhisattva. Tutto questo durante lo svolgimento dello studio del Basic Program.

Il programma offre agli studenti l’opportunità di diventare insegnanti qualificati, certificati da FPMT, basati sulla loro comprensione accademica, esperienza nella meditazione e un comportamento esemplare. Questa è la visione di Lama Zopa Rinpoche del Basic Program.

I nove moduli

1. ESSENZA DEL TATHAGATA
“Mi inchino a colui che, senza inizio, né mezzo, né fine, ha una serena quiete, è dotato di mente chiara e completamente evoluto, che divenne chiaro a partire dai propri aspetti e una volta chiaro, mostra costanti sentieri della mente senza paura per portare la realizzazione a coloro che ne sono privi…”
Il Continuum Sublime di Maitreya, uno dei testi principali studiato in tutte le tradizioni del buddhismo tibetano, chiarisce il significato del nostro potenziale di buddhità, in particolare la vacuità della mente che consente l’evoluzione verso uno stato di completa illuminazione. Il primo capitolo di quest’opera, che spiega quattro soggetti ‘vajra’ correlati – Buddha, Dharma, Sangha e il potenziale di buddhità – sarà il punto focale di questo insegnamento.

TESTO RADICE
Maitreya, Il Continuum Sublime del Mahayana (Mahayana Uttaratantra; Theg pa chen po rgyud bla ma)

COMMENTARIO
Ghieltsab Je, Commentario a “Il Continuum Sublime del Mahayana” [di Maitreya] (Theg pa chen po rgyud bla ma’i tikka)

2. STADI DEL SENTIERO
“Con lo studio viene la comprensione; ma essa deve essere messa in pratica. È perciò vitale mettere in pratica tutto quel che è possibile di ciò che si è studiato…”

Il celebrato sistema di insegnamenti noto come gli Stadi del Sentiero (Lam-Rim) rappresenta una sintesi dell’intero sentiero per l’illuminazione. Presentati in forma chiara e concisa, questi insegnamenti sono facili da comprendere ed applicare in meditazione. L’istruzione inizia con le pratiche preliminari, e poi procede attraverso le pratiche essenziali degli ‘esseri dei tre scopi’, includendo la corretta devozione al guru, la rinuncia, il desiderio altruistico d’illuminazione e la visione della via di mezzo. In quanto fondamento e contesto per la pratica buddhista, questo argomento è un elemento chiave del Basic Program.

TESTO
Tzong Khapa, Esposizione Media degli Stadi del Sentiero (Lam rim `bring)

3. MENTE E COGNIZIONE
“Tutti gli umani conseguimenti sono preceduti da una corretta cognizione.” (Dharmakirti)

Mente e Cognizione (Lo-Rig) inizia con lo studio della mente, sia nelle sue forme valide che in quelle distorte. Oltre a ciò, vengono introdotti una serie di importanti temi, inclusa la relazione tra soggetto e oggetto, il conoscitore (yogico) sovramondano e la connessione tra pensiero e realtà. Un’introduzione alla psicologia buddhista costituisce la seconda parte dell’insegnamento, in cui, insieme alle varie emozioni positive e negative, vengono identificati e definiti anche gli stati cognitivi validi per praticare un sentiero di liberazione.

TESTI
Yongdzin Purbu Ciok, Spiegazione della Presentazione di Oggetti e Possessori di Oggetti e di Mente e Cognizione (Yul yul can dang blo rig gi rnam par bshad pa) e Kacen Yesce Ghieltsen, Chiara Esposizione dei Tipi di Menti e Fattori Mentali: Una Collana per Coloro di Mente Chiara (Sems dang sems byung gi tshul gsar bar ston pa blo gsal mgul rgyan)

4. DOTTRINE
“La mia dottrina ha due modalità: consigli e dottrine. Ai bambini dò consigli, e agli yogi, dottrine.” (Il Buddha nel Lankavatarasutra)

Basandosi sull’idea che il Buddha ha insegnato cose differenti a persone diverse in accordo alle loro capacità, gli studiosi tibetani hanno sistematizzato le numerose tendenze nel pensiero buddhista indiano e hanno insegnato le quattro scuole di dottrine (Drub-ta) come mezzo per avvicinarsi agli insegnamenti filosofici più profondi attraverso livelli più accessibili. Il testo che è la base per lo studio di questo soggetto dà una breve visione d’insieme delle asserzioni su menti, oggetti, mancanza di sé e natura dell’ottenimento all’interno di ciascuna scuola e culmina nelle dottrine della scuola più stimata, la Madhyamaka.

TESTO
Jetsun Ciokyi Ghieltsen, Una presentazione delle dottrine (Grub mtha’i rnam bzhag)

5. SUTRA DEL CUORE
“La forma è vuota, la vacuità è forma, la vacuità non è altro che forma e la forma non è altro che vacuità…”
Uno dei più famosi testi sacri buddhisti, il Sutra del Cuore, rivela la verità della vacuità attraverso un breve scambio tra due dei più illustri discepoli del Buddha, Avalokiteshvara e Shariputra. Il commen-tario tradizionale amplia lo stile criptico del sutra allo scopo di chiarire l’esatta natura della saggezza che realizza la vacuità e le pratiche del ‘metodo’ che ne sono complemento essenziale, correlando questi due aspetti della pratica ai cinque livelli del sentiero per l’illuminazione. La brevità e la profonda natura del Sutra del Cuore hanno reso popolare la sua recitazione come mezzo efficace per eliminare gli ostacoli alla ricerca spirituale.

TESTO RADICE
Buddha Shakyamuni, Il Sutra del Cuore della Saggezza (Prajnahrdayasutra; Shes rab snying po’i mdo)

COMMENTARIO
Tendar Lharampa, La Luce Ingioiellata che Illumina il Significato: Un Commentario al Cuore della Saggezza (Shes rab snying po’i grel pa don gsal nor bu’i ’od)

6. UNA GUIDA ALLO STILE DI VITA DEL BODHISATTVA
“Fino a quando lo spazio perdura e fino a quando ci saranno esseri viventi, fino ad allora possa anch’io dimorare, per eliminare l’infelicità del mondo.”

L’insegnamento sulle azioni dei bodhisattva è basato sugli ispirati versi di Shantideva concernenti l’aspirazione e la pratica Mahayana, composti più di mille anni fa e tuttora ampiamente considerati come la più autentica e completa guida per il praticante dedito all’illuminazione di tutti gli esseri. Questa elevatissima motivazione è il cuore del suddetto testo, che spazia da semplici e pratiche tecniche per sviluppare la generosità e rapportarsi alle emozioni distruttive, fino al più raffinato dibattito sulla verità ultima. Grazie alla sua autenticità e alla sua applicabilità alla vita quotidiana, questo classico è probabilmente il testo sacro citato più frequentemente negli insegnamenti dei maestri di buddhismo tibetano.

TESTO RADICE
Shantideva, Una Guida allo Stile di Vita del Bodhisattva (Bodhisattvacaryavatara; bYang chub sems pa’i spyod pa la ’jug pa)
COMMENTARIO
Dragpa Ghieltsen, Preziosa Ghirlanda: Commentario a ‘Una guida allo Stile di Vita del Bodhisattva’ [di Shantideva] (Byang chub sems dpa’i spyod pa la ’jug pa’i tikka rin po che’i phreng ba)

7. ADDESTRAMENTO MENTALE MAHAYANA
“E perciò i bodhisattva sono paragonati ai pavoni: essi si cibano di afflizioni – quelle piante velenose. Trasformandole nell’essenza della pratica, crescono robusti nella giungla della vita quotidiana. Qualsiasi cosa venga offerta essi l’accettano sempre, mentre distruggono il veleno del desiderio…”

Il sentiero Mahayana è caratterizzato dall’aspirazione del bodhisattva a diventare un buddha per il beneficio di tutti gli esseri. I mezzi per sviluppare ed accrescere tale straordinaria attitudine sono svelati in un tipo di insegnamenti, al contempo pratici e radicali, conosciuti come ‘addestramento mentale’ o ‘trasformazione del pensiero’ (Lo-Jong). La Ruota delle Armi Taglienti di Dharmarakshita è uno dei più stimati insegnamenti di addestramento mentale, ed una potente arma per recidere i nostri veri nemici – l’afferrarsi a un sé e l’egoismo che sono il contrario dell’intento altruistico e prevengono la felicità e la pace duratura.

TESTO
Dharmarakshita, La Ruota delle Armi Taglienti (Blo sbyong mtshon cha kor lo)

8. ORNAMENTO PER LE CHIARE REALIZZAZIONI: QUARTO CAPITOLO
“Con il conoscitore di tutto, gli uditori ricercanti la pacificazione sono condotti alla pace; con il conoscitore dei sentieri, coloro che beneficano gli esseri migratori ottengono gli scopi del mondo; con il cui perfetto possesso, i soggiogatori insegnano le varietà aventi tutti gli aspetti; omaggio a queste madri dei buddha insieme all’assemblea degli uditori e bodhisattva”.

L’Ornamento per le Chiare Realizzazioni di Maitreya è il testo radice per lo studio dei livelli di realizzazione attinenti l’illuminazione secondo la scuola Madhyamika. Questo importante testo sacro, tradizionalmente base di un vasto studio nel curriculum monastico, rende espliciti tali livelli che sono altrimenti presentati soltanto in modo nascosto negli insegnamenti della Perfezione della Saggezza del Buddha. Dei settanta argomenti affrontati nell’Ornamento, sono stati scelti gli undici del quarto capitolo per il commentario nel corso del Basic Program.

TESTO RADICE
Maitreya, Ornamento per le Chiare Realizzazioni (Abhisamayalamkara; mNgon rtogs rgyan)
COMMENTARIO
Jetsun Ciokyi Ghieltsen, Significato Generale del Quarto Capitolo (sKabs bzhi spyi don / Rol mtsho)

9. TERRENI E SENTIERI DEL MANTRA SEGRETO
“In breve, tu conseguirai in questa nascita la buddhità conseguita in innumerevoli eoni, attraverso la più eccellente beatitudine, o lo stato di Vajradhara”. (Samputa Tantra)
Terreni e Sentieri del Mantra Segreto offre una concisa visione generale della struttura del sentiero tantrico, ampia-mente acclamato in Tibet come il mezzo più veloce e sublime per realizzare la buddhità. Il tantra si distingue in particolare per la combinazione unica di metodo e saggezza, conseguita attraverso la meditazione sulla perfetta forma di un buddha come completamente priva di vera esistenza. Il commentario di Kirti Losang Trinle presenta i tratti più importanti delle quattro classi di tantra come pure le procedure di iniziazione e le particolarità dello yoga della divinità pertinenti a ciascuna classe.

TESTO
Kirti Losang Trinle, Una breve presentazione del sentiero vajrayana (Theg pa chen po rgyud bla ma’i tikka)

 

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